QUATTRO CHIACCHIERE CON KATIA CACCIA - AIRFREIGHT OPERATION DIRECTOR DI VECTOR SPA
La pandemia ha pesantemente impattato sul mondo dei trasporti aerei e continua a farlo.
Com’è la situazione attuale e quali sono le difficoltà che state riscontrando attualmente nella gestione del lavoro quotidiano?
A distanza di oltre un anno dall’inizio della pandemia, ci ritroviamo a fare ancora i conti con il virus. La pandemia purtroppo c’è ancora e sta impattando tuttora in diverse aree del mondo.
Le conseguenze sul settore dei trasporti aerei sono state devastanti. Anni di storia sono stati cancellati con l’inizio della pandemia, con la messa a terra di migliaia di voli passeggeri. Ora però i segnali di ripresa sono tangibili . Gli schedulati dei voli freighter o dei pax-cargo sono tornati ad essere regolari e possiamo contare su una maggiore stabilità tariffaria. Avere gli “strumenti” del nostro lavoro, sostiene la nostra operatività quotidiana .
Qual è la tua sensazione sul prossimo futuro?
I segnali parlano di volumi che rimarranno tonici anche nei prossimi mesi.
Non stiamo assistendo a rallentamenti, salvo eccezioni circoscritte a mercati nei quali la diffusione del virus è ripresa.
La domanda di trasporti aerei resta alta, sostenuta sia da urgenze di rifornimenti stock, sia da richiesta di approvvigionamento di materiale farmaceutico, che rappresenta nostro prodotto di punta.
L’attuale congestione portuale contribuisce alla scelta del servizio aereo.
Quali consigli ti senti di dare alla nostra clientela per migliorare la gestione e avere accesso a spazi e tariffe migliori?
Consiglio di programmare le spedizioni aeree con margine di anticipo, per avere chance di accesso a tariffe più vantaggiose. A ridosso del volo, lo spazio disponibile tende a “chiudersi” e lo spazio residuo viene venduto dal vettore a rata espresse, più alte della media.
Potere entrare sui voli con anticipo, consente normalmente di accaparrarsi spazio a rate più competitive.
Risultato: risparmio sulle spedizioni, spazio desiderato garantito e competitività assicurata.
Chiudiamo in bellezza: per quali motivi senti doveroso ringraziare e complimentarti con il tuo team (operativo aereo export)?
Ringrazio il mio team perché non ha mai mollato! Ci sono stati momenti in cui la tentazione è stata forte, ma ciascuno ha reagito alle difficoltà e ha tirato fuori il meglio di sé. Si sono riscoperte risorse interiori che neanche si aveva la consapevolezza di avere. Il team si è supportato a vicenda e ne è uscito più forte di prima, rivelando la sua elevata professionalità e dando prova della profonda dedizione nei confronti del nostro lavoro e della nostra azienda.